UNA ESECUZIONE PENALE PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA
UNA DENUNCIA A PIEDE LIBERO PER INTERRUZIONE DI PUBBLICO

I Carabinieri della Compagnia di Prato e della Compagnia Intervento Operativo di
Firenze e il nucleo investigativo, nei primi giorni di questa settimana, hanno intensificato i
servizi di controllo del territorio finalizzati alla sicurezza urbana e al contrasto dei reati
contro il patrimonio e lo spaccio di stupefacenti.
il 02 febbraio 2024, nella nottata a prato in via Ferrara, i militari della compagnia intervento
operativo di Firenze e della stazione capoluogo, hanno tratto in arresto in flagranza di reato
un cittadino marocchino, in Italia senza fissa dimora, pregiudicato. lo stesso è stato bloccato
immediatamente dopo aver ceduto sostanza stupefacente del tipo cocaina e haschish a due
suoi connazionali, entrambi in Italia senza fissa dimora. Nel corso dell’arresto sono stati
identificati anche gli assuntori della sostanza stupefacente, ai quali è stata contestata la
violazione amministrativa. Nel corso della perquisizione personale è stata rinvenute anche
una somma di denaro che si ritiene sia frutto dell’attività di spaccio, che dunque è stata
sequestrata.
Sempre nel corso dei servizi di controllo del territorio, lo scorso 31 gennaio, personale del
nucleo investigativo ha deferito in stato libertà per spaccio un altro cittadino marocchino,
senza fissa dimora in Italia e clandestino, poiché nel pomeriggio a prato, veniva sorpreso
nell’atto di cedere due dosi di hashish a due ragazzi italiani, entrambi contestualmente
segnalati per la relativa violazione amministrativa. In seguito alla perquisizione personale
dell’indagato, venivano recuperati altre dosi di sostanza stupefacente tipo hashish.

Sempre nel corso del 31 gennaio 2024, nel pomeriggio a Prato, i militari della dipendente
stazione capoluogo, hanno rintracciato e tratto in arresto un cittadino della Tanzania,
pregiudicato, perché destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla
procura della repubblica presso il tribunale ordinario di Firenze, dovendo espiare la pena di
anni 4 (quattro) di reclusione per reati inerenti maltrattamenti in ambito familiare.

il 29 gennaio 2024 invece, nella tarda serata, in via bologna, i militari della compagnia
intervento operativo di firenze, unitamente a personale della stazione capoluogo,
intervenivano su richiesta pervenuta dal personale verificatore della compagnia “autolinee
toscane” perché un passeggero privo del titolo di viaggio, per sottrarsi al controllo aveva
azionato la leva di emergenza dello sbloccaggio delle porta anteriore. Il ragazzo
marocchino, regolarmente residente a Montemurlo è stato denunciato in stato di liberta ’ per
la violazione dell ’ art. 340 c.p. poichè il BUS interrompeva il servizio per il ripristino delle
portiere presso un officina autorizzata mentre tutti gli altri avventori venivano fatti salire su
un altro mezzo fatto arrivare sul posto.


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